 Il legame di attaccamento o bonding può essere descritto come una serie di comportamenti della mamma e del bambino che favoriscono la reciproca conoscenza e facilitano la creazione di un legame affettivo. Oltre a riconoscersi attraverso la vista, l'olfatto, il contatto pelle a pelle, il sapore, il tono della voce, il bambino e la madre instaurano un’unione, una sorta di imprinting emotivo che fa sì che entrambi trovino difficile la separazione l'uno dall'altra. In termini evoluzionistici, la ragione di questo processo è facilmente intuibile: tanto più l’unione tra madre e bambino sarà forte e stabile, tanto maggiori saranno le probabilità di sopravvivenza del bambino stesso. Se il cucciolo d’uomo lontano dalla madre piangerà per segnalare il pericolo di questa lontananza, lei risponderà prontamente e istintivamente al pianto del suo bambino per sfamarlo, tenerlo al caldo, proteggerlo.
Negli animali il processo di bonding dura pochi istanti dopo la nascita (si tratta del processo di imprinting così ben descritto da Konrad Lorenz nel suo “L’anello di re Salomone” in cui l’ochetta Martina segue gli stivali rossi dello studioso come se fossero la madre), nell'essere umano invece il percorso è più lento e può durare mesi o anni, o, qualcuno dice, anche tutta la vita nel senso che tutti i nostri legami affettivi ricalcano la nostra prima fondamentale unione, quella con la madre.
Il massaggio aiuta il bonding poichè è un approccio tra madre e bambino che passa attraverso i sensi: la pelle, e quindi il tatto, innanziutto. Il tatto viene da sempre considerato, tra i 5 sensi, quello principale e non solo perchè è il primo a formarsi nell’utero materno, ma anche perchè è il senso della reciprocità per eccellenza. Non si può toccare senza essere a nostra volta toccati.
Il contatto pelle a pelle favorisce la secrezione dei famosi ormoni rilassanti, tra cui endorfine e ossitocina, e aiuta a regolarizzare la presenza del cortisolo, l’ormone dello stress. Questa perfusione di ormoni, quasi un cocktail chimico dell’amore, crea un substrato ottimale, fisico ed emotivo, per facilitare la comunicazione tra mamma e bambino e la creazione di un legame che ha inizio subito dopo la nascita e continuerà per molto tempo ancora.
Nel massaggio al bambino sono presenti molti degli elementi che favoriscono il bonding: mamma (o papà) e bambino si toccano e stanno uniti pelle a pelle, si scambiano sguardi, perchè il massaggio viene fatto guardando il bambino negli occhi, si scambiano parole (la madre) e gorgheggi (il bambino), si riconoscono dall’odore (ed è per questo che nel massaggio al neonato vengono generalmente sconsigliati gli olii profumati).
(tratto da un articolo di E. Dal Prà, apparso sulla rivista " Viviconsapevole", n. 27, 2011)
Per approfondire acquista il mio e-book sul massaggio infantile cliccando qui (costo 2,99 euro).
|