Ne ho parlato in varie occasioni
sfiorando l'argomento in questo sito... Di che cos'ha veramente
bisogno il bambino quando nasce?
Per me adesso la risposta è semplice e
se dovessi avere un secondo bambino sarei agguerritissima sotto molti
punti di vista e molto meno vulnerabile per quanto riguarda
l'apertura del portafoglio, se così si può dire.
Possiamo fare un breve sondaggio: quali
sono le cose che avete acquistato prima e dopo la gravidanza che ora
non comprereste manco a morire perchè completamente inutili? Se
guardo in casa mia di cose non utlizzate ce ne sono eccome. Un
esempio? La vaschetta per il bagnetto, diciamoci la verità, quanto
inutile, ingombrante e sotto utlizzata è stata?
Oppure: in vista dello svezzamento ai
fatidici 6 mesi avete fatto scorta anche voi di omogeneizzati (se pur
biologici), pastina a forma di stelline, farine e pappine alla
tapioca? Io sì e vi lascio immaginare che fine hanno fatto... La mia
bimba si è rifiutata categoricamente di toccare quasiasi tipo di
cibo industriale e preconfezionato, preferendo invece alla grande il
latte di mamma e i maccheroni della nostra tavola (oltre che sui
capelli e per terra qualcuno capitava anche in bocca i primi tempi).
E' da queste idee di fondo che nasce il
primo manuale per neo genitori che vi guida al non acquisto, s'intitola "Bebè a costo zero", guida al consumo critico per neomamma e futuri genitori.
L'autrice Giorgia Cozza con rigore
scientifico passa in rassegna uno per uno gli accessori che sono
completamente inutili quando nasce un bambino, raffronta prezzi, cita
pedagogisti e pediatri a consolidare l'idea fondamentale che sottende
questo volume: l'unica cosa di cui ha estremamente bisogno un bambino
è l'abbraccio e il tempo dei suoi genitori, nulla più.
C'è un capitolo che riguarda il bebè appena nato in cui si parla dei suoi bisogni, della sua esigenza di essere contenuto, cullato, abbracciato e massaggiato. E ci sono anche le testimonianze di
tante e tante mamme e genitori, tra cui la mia...
Ma ecco la lista solo di alcune delle cose inutili che vengono esaminate nel libro:
- sciampii, olii, cremine, talco..., comè che c'è tanta esigenza di "sgrassare" un neonato? in genere il bebè è sempre pulito e profumato, e spesso basta l'acqua che ha già il suo potere lavante. - olii per il massaggio del bebè: è sufficiente l'olio di mandorle, i prodotti per bebè del supermercato sono spesso a base di paraffina che ostruisce i pori della pelle - il lettino con le sbarre: si può usare
un letto normalissimo con la spondina - la carrozzina: meglio ricorrere all'usato se possibile, si usa veramente pochi mesi. Davvero non ci si rende conto di quanto in fretta cresca un neonato. Se si decide per l'acquisto si può benissimo usare anche come culla per la notte. - il mega seggiolone tipo chicco: è
ingombrante, costa tanto, meglio un seggiolone “simil
stokke”, esistono varie imitazioni a prezzi abbordabili. Pensiamo anche al seggiolone pappa e poi nanna reclinabile e riflettiamo intensamente sulle volte in cui il bambino era così assonnato da addormentrasi sul seggiolone dopo il pasto... praticamente mai. - tutto il baby food, ovvero i prodotti
industriali per l'infanzia, se avete tempo e non andate in vacanza in
posti esotici, le pappette frullate con il cibo di casa sono
grandemente da preferire rispetto al cibo preconfezionato. - Le stoviglie molto particolari per il
bebè: piatti con la ventosa, piatti “thermos”, bicchieri con
beccuccio, posate e cucchiaini storti: chiedetevi se veramente
servono perchè il bambino vorrà mangiare al più presto come fanno
i grandi, quindi per esempio i bicchieri col beccuccio sono comodi in
viaggio, ma quando si è a casa un normalissimo bicchiere
infrangibile è più che sufficiente. Il bambino impara la pesantezza e il
valore del vetro dei bicchieri e della porcellana dei piatti, quindi alle prime abilità di
sostenere e con le dovute accortezze sarebbe bello farlo
famigliarizzare con delle normali stoviglie dei grandi... - tisane per avere tanto latte: come dice
Carlos Gonzales ne "Il mio bambino non mi mangia": Vuoi avere tante latte, perchè vuoi aprire un negozio? - guaina o pancera per il post parto: è
soggettivo, se non avete fatto un cesareo non è assolutamente
indispensabile - tiralatte: si può affittare in
farmacia. - biberon: non è detto che ne abbiate
bisogno. - reggiseni da allattamento: basta uno o
due e poi ognuna si regola, alcune mamme pur allattando molto non
l'hanno mai usato. - passeggino supermega costoso e di gran
marca: si usa sì ma non occorre spendere cifre, sempre meglio un
usato se possibile, un modello di qualche anno fa da alternare, per
chi può e vuole, ad una bella fascia o marsupio porta bebè, per
fare la spesa, i lavori di casa e le camminate in montagna.
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